venerdì 25 marzo 2011

meoutfit # 516 "VALENTINA"



Arezzo: come dire... quando si incontra una ragazza come questa, bella, affascinate, con un look incredibile... come non dedicargli un post.

photo: Meo

giovedì 24 marzo 2011

meoutfit # 515 "Modernism, Mustache, Majakovskij"






Perugia, pieno centro storico, al Teatro del Pavone, dove mercoledì sera stava per andare in scena un reading sul poeta Majakovskij di Pierpaolo Capovilla (frontman e voce de Il Teatro degli Orrori).
Capito li per caso, e mi imbatto in questo ragazzo con baffi straordinari, e un parca da fare invidia a chiunque abbia una lambretta in garage o un un vinile dei Jam.
Estraggo la G11 dalla fondina e sparo!! CLIK! CLIK! CLIK! CLIK! CLIK!!!

photo: Meo

domenica 20 marzo 2011

meoutfit # 514 "THE LOCALS"





Dalle ceneri di Copenhagen Street Style (chiuso perché i fondatori si stanno dedicando ad altri progetti dei quali non sappiamo ancora nulla) è nato un nuovo blog, THE LOCALS curato dal fotografo Søren Jepsen, sul quale possiamo continuare a seguire la moda di strada di Copenhagen.

io l'ho già messo tra i link.

giovedì 17 marzo 2011

meoutfit # 513 "14 oz. Berlin"







Io non ho ancora avuto l'onore, ma mi dicono che se siete ha Berlino e amate molte delle cose (da indossare) che amo io, dovede fare un salto da 14 oz.

photo e info: www.14oz-berlin.com

meoutfit # 512 "Giuseppe Garibaldi, rivoluzionario in blue-jeans"



Per questo 150° anniversario dell'unità d'Italia, qui su Meoutfit voglio ricordare (visto l'indirizzo del blog) per chi non lo sapesse, che Giuseppe Garibaldi meglio conosciuto come l'Eroe dei due mondi, è stato un assiduo portatore degli antenati dei blue-jeans.
Perché il blue-jeans sono ITALIANISSIMI, ve la do io l'America.

La primogenitura in fatto di fabbricazione dei blue-jeans viene ricondotta storicamente alla città di Genova o al Genovesato in genere, in virtù della grande tradizione tessile che fin dall'antichità ha costituito una importante voce nelle esportazioni liguri di manufatti (come velluti di Zoagli e damaschi di Lorsica).
Il termine inglese blue-jeans infatti si pensa derivi direttamente dalla frase bleu de Gênes ovvero blu di Genova in lingua francese.
Secondo altre versioni i pratici e resistenti "calzoni da lavoro" erano in tempi remoti cuciti con tela di Nîmes (de nimes e poi denim) di color indaco ed erano indossati dai marinai genovesi. Nîmes era la concorrente diretta di Chieri nella produzione di questo tessuto, ma in ogni caso sembra certo che la trasformazione da pezzi di tela a indumento avvenne proprio nella città di Genova.
Un altro antesignano del tessuto denim viene identificato nel bordatto ligure, una tela particolarmente resistente che veniva prodotta nei secoli scorsi per confezionare abiti da lavoro.
Il termine di lingua inglese jeans è utilizzato fin dal 1567, fu infatti nel XVI secolo che dal porto genovese iniziò la grande esportazione di questo materiale. Il fustagno genovese, di qualità media e a prezzi accessibili, tinto con indaco, si era imposto in Europa e in particolare tra i mercanti inglesi.
Riguardo tempi più recenti, Giuseppe Garibaldi, che già era stato un marinaio nella Superba, durante lo sbarco dei mille a Marsala indossò come molti dei suoi garibaldini un paio di "genovesi", oggi conservati a Roma presso il Museo centrale del Risorgimento all'interno del Vittoriano.

Nonostante tutto il male che ci vogliamo, è sempre bello essere italiani, e se riuscite a leggere quello che non è scritto dietro l'etichette di un Levi's o di un'altro qualsiasi blue-jeans, ci leggerete, scritto grosso, GRAZIE ITALIA!


lunedì 14 marzo 2011

domenica 13 marzo 2011

meoutfit # 510 "INTERNATIONAL STUSSY TRIBE"




Grazie a inventorymagazine mi sono ricordato del mondo STUSSY

meoutfit # 509 " Wonderfur Luka"


Se siete frequentatori delle uniche e vere serate fiorentine, e non solo....
Non potete non conoscere Wonderfur Luka "DJ".
Se non lo conoscete, o non lo avete mai sentito suonare, sono solo problemi vostri, e se fossi in voi cercherei di rimediare il più presto possibile.
Io oggi gli dedico un post perché in questa foto ci da una dimostrazione di quanto basti poco per avere un perfetto outfit che non ha niente da invidiare a chi si riempie di orpelli e dettagli.

photo: Ricardo G. Baez and FACTORY STUDIO

sabato 12 marzo 2011

meoutfit # 508 "Japanese Madonnaro - Stone Island jacket "





Sono mesi, che volevo fotografare questi meravigliosi personaggi comunemente chiamati MADONNARI, al di la del loro outfit, fantastico perché funzionale al loro lavoro, c'è la questione:

fare un disegno, una copia di un opera d'Arte, un lavoro che alla fine verrà spazzato via da una secchiatta d'acqua saponata, proprio dal suo creatore, con un coraggio da eroi.
Per il momento ne ho fotografati alcuni che operano a Firenze, questo Giapponese con Giubbotto Stone Island e uno, ma chi sa, va a finire che faccio una sezione Madonnari Outfit.

photo: Meo

mercoledì 9 marzo 2011

meoutfit # 507 "Strade Fiorentine"





Raramente mi capita di scattare foto del genere, ma certe volte si fà di necessità virtù, ed ecco alcuni scatti presi oggi per le strade di Firenze.
Tra una cosa è l'altra ci sono scappati outfit interessanti, almeno per me.

photo: Meo

martedì 8 marzo 2011

meoutfit # 506 "Mr. BONAVERI"




In questa foto potete vedere Romano Bonaveri con suo figlio, ritratti durante l'esposizione al Kunst Palast Museum di Düsseldorf , qui si potevano ammirare tutti i loro bellissimi prodottiMANICHINI BONAVERI – SCHLAPPI.
Molto interessante!
Sotto solo alcune delle foto che ho fatto, ma vi rendere più familiari questi manichini che oramai sono sparsi per tutto il mondo.




photo: Meo

domenica 6 marzo 2011

meoutfit # 505 "Red Wing Shoes in Düsseldorf"





Non ho la più pallida idea di come si chiamasse questo negozio di Düsseldorf, so solo che ci volevo tornare per comprare qualcosa, e invece non ci sono più ritornato.
Ma come si chiama????

CORREGGO in extremis... Il Negozio si Chiama JASPERS LFD

photo: Meo

venerdì 4 marzo 2011

meoutfit # 504 "Un Fissa niente male"

Piazzetta del porcellino, Firenze.

I miei occhi scorgono un vecchio telaio convertito a Fissa, non male.. Proprio niente male...
Il merito va al suo creatore e padrone ritratto qui sopra insieme a lei.




photo: Meo